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Napoli. Nasce l’associazione “Partenope Dona o. d. v.”

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Ancora un passo in avanti per rafforzare la solidarietà umana, in modo che ognuno senta il dovere sociale e la consapevolezza dell’utilità della donazione di organi, tessuti e cellule nel rispetto delle leggi e norme vigenti.

Dall’esperienza maturata nel corso delle diverse edizioni dell’evento “Partenope Dona o. d. v”, nasce l’associazione che ne porta il medesimo nome e che sarà presentata sabato 29 maggio, alle 10, presso la Sala dei Baroni Maschio Angioino, a Napoli.

Interverranno la professoressa Loredana Pulito, presidente di “Partenope Dona O. d. V.”, la dottoressa Marilù Bartiromo, responsabile scientifico, i membri del direttivo Mariarosaria Gallo, Maria Puddu, Nello D’Ascoli, Giovanni Palumbo e Maria Teresa Schiattarella e il direttore del Centro regionale trapianti Antonio Corcione. Sarà presente anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris oltre che l’assessore alle Politiche sociali con delega alla Salute, Francesca Menna. A moderare il dibattitto sarà Marta Cattaneo, addetto stampa Azienda Ospedaliera dei Colli.

La Settimana Partenopea per la Sensibilizzazione alla Donazione di Organi è nata nel 2017, grazie ad un’idea di Pulito e Bartiromo. L’esperienza raccolta nel corso delle tre edizioni dell’evento ha dato vita all’associazione “Partenope Dona o.d.v”, promuovendo un modello associativo che, attraverso la sinergia di due diverse realtà territoriali e professionali, ha creato un raccordo tra la Toscana (con la dottoressa Bartiromo, medico in Nefrologia Centro Trapianti di Rene AOU Careggi di Firenze) e la Campania (con la professoressa Pulito, docente e presidente AIDO di Napoli), per potenziare la cultura del dono in ambito sanitario, sociale, culturale e della legalità. Un obiettivo che sarà reso possibile attraverso la conoscenza medico-scientifica dell’argomento, promossa mediante l’organizzazione di eventi culturali, collaborazioni con le scuole, con enti e istituzioni pubbliche e private, fondazioni, associazioni di categoria e onlus nazionali ed internazionali.

È stata già avviata, peraltro, una collaborazione per il progetto sul tema del dono “Sulla scia di Valeria”, in memoria di Valeria Capezzuto, giornalista della redazione del TGR Campania, con la Scuola Secondaria di Primo Grado “Andrea Belvedere” di Napoli. Inoltre, l’associazione promuoverà anche iniziative per contrastare il disagio soggettivo e sociale, salvaguardare l’ambiente e i diritti degli animali, tutelare la salute, offrire supporto alla protezione civile, valorizzare e recuperare il artistico, architettonico, culturale e paesaggistico.

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Attualità

Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”

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Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.

Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.

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Attualità

Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna

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La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.

Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.

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Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’

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Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.

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